mercoledì 9 gennaio 2008

Maturità, greco e matematica: si inizia il 18 giugno

Come tutti gli anni di questi tempi, è arrivata dal ministero della Pubblica Istruzione la rosa delle materie proposte, per la seconda prova scritta della Maturità. E se abbastanza scontata appare la scelta per i licei classico e scientifico - rispettivamente greco e matematica - rappresenta un segnale la decisione di individuare come materie affidate ai membri esterni per tutti gli indirizzi di studio l'italiano e la matematica (ad eccezione del liceo scientifico dove all'italiano sono state affiancate le scienze visto che la matematica è già oggetto della seconda prova scritta).

I risultati dell'ultima indagine Pisa-Ocse hanno inferto un duro colpo all'orgoglio nazionale: i nostri studenti si sono rivelati, infatti, tra i più somari a livello dei paesi Ocse non solo in matematica e scienze, ma anche in comprensione e lettura, piazzandosi in queste discipline ben oltre il 30/mo posto. E a viale Trastevere si è corsi ai ripari, sfruttando anche l'occasione dell'Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi superiori per accendere i riflettori sulle materie rivelatesi bestia nera per gli adolescenti. Per prepararsi i ragazzi hanno davanti diversi mesi. Le prove scritte si svolgeranno il 18 giugno (la prova di italiano uguale per tutti gli indirizzi) e il 19 giugno (seconda prova). La data della terza e ultima prova scritta (quella messa a punto dalle singole commissioni) sarà fissata con un'ordinanza successiva, ma è probabile che, come ogni anno, si farà a ridosso della seconda. Negli altri licei sono state selezionate la lingua straniera (linguistico), la pedagogia (liceo pedagogico) ed elementi di architettura (artistico). Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando anche i laboratori dell'istituto. La scelta delle materie affidate ai membri esterni, ispirata alla esigenza - spiegano al ministero - «di restituire serietà e dignità all'esame di Stato anche attraverso una presenza incisiva della componente esterna della Commissione», ha seguito quest'anno il criterio della rotazione delle discipline. Ai Consigli di classe spetterà il compito di designare, quali membri interni, tre docenti della classe tra cui, obbligatoriamente, il docente della materia scelta come oggetto di seconda prova. Criteri, questi, seguiti sia per i corsi di studio di ordinamento (un centinaio) che per quelli sperimentali.

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